Falanghina "5" DODICIETTARI
Caratteristiche del vino
Descrizione vino
Il nome del vitigno Falanghina deriverebbe da Falernina, per la sua grande diffusione nel Falernus Ager. Furono probabilmente i mercanti romani a portare in Italia questa uva dalla Grecia, diffondendone la coltivazione al centro e al sud. La prima citazione scritta di un’uva con tale nome risale al 1804; la si ritrova poi in un’opera di agricoltura del Padre Ex-provinciale Niccola Columella Onorati che inserisce la Falanghina tra le uve “buone da mangiare”. Nel XX secolo la Falanghina comincia ad essere considerata tra i migliori vitigni italiani e se ne raccomanda la coltivazione per migliorare la produzione delle principali zone viticole del Mezzogiorno. La vinificazione prevede l’impiego di uve di Falanghina in purezza al 100%. La provenienza delle viti ricade nel comune di Montemiletto in provincia di Avellino. Il sistema di allevamento è quello classico a Guyot. La densità dell’impianto raggiunge i 3'500 ceppi per ettaro. La resa è di 70 quintali di uva per ettaro di terreno. Il periodo di vendemmia ricade alla fine di settembre con gli acini in piena maturazione. Il metodo di raccolta è rigorosamente a mano con casse di legno da 25 chilogrammi. La vinificazione in bianco, prevede la pressatura soffice e la fermentazione a temperatura controllata.
Caratteristiche di questa Falanghina
All’esame organolettico questo vino della cantina Dodiciettari si presenta di colore giallo paglierino il colore, con leggeri riflessi verdolini alla vista. Il profumo è ampio e al naso sono evidenti i sentori floreali e fruttati, tra cui si riconoscono la ginestra e i fiori d’acacia, seguiti da gradevoli note agrumate. Il gusto è fine e fresco, minerale il sorso, equilibrato e di buona persistenza.
Abbinamenti consigliati degustando questo vino Campano
Un vino ottimo con la cucina a base di pesce, è da abbinare all’insalata di polpo. La temperatura di servizio ottimale è di 8° C in calice alto ed affusolato. La gradazione alcolica raggiunta è di 13% Vol.